
A Gaza si muore di fame,
è necessario due Stati e due Popoli.
Escludiamo i terroristi
che ammazzano innocenti,
bambini e anziani.
Io scelgo un amore che mi dà risposte
e non solo problemi,
sicurezza e non paura,
fiducia e non dubbio.
Triste è il mio volto
di non poter empire
della mia infinita grazia.
Spogliato della mia stessa divinità,
vi lascio la stola
lunga secoli di perdono.
Ogni mattina apro gli occhi
e la luce del giorno
invade dentro di me.
Non posso impedire
che questa meraviglia
folgori la mia mente
che sempre mi mente.
Entra nelle mie midolla
questa luce dell’aurora,
senza che io possa fare nulla.
M’inebria di sicurezza.
Al risveglio le mie pupille
obbediscono all’istante
di vivere sereno
nella verità della tua giornata.
Arriva tutto il dolore
nelle voci stridenti dei ragazzi di Gaza.
Ispirami la dolcezza, vivendo di carità.
Canto i popoli in cammino
verso la libertà, canto la vita.
Che io canti la tua creazione!
Che io canti la tua dolcezza!
Che io canti una chiesa libera
dalla politica corrotta!
Che io canti la tua libertà!
Che io canti la tua esistenza!
Che io canti di esistere libero
in questo viaggio di negazione!
Che io canti per sempre la vita
insieme a te!
Paolo Turturro
