Abitato da sempre

Tutto il cielo è dentro l’innocente.

Nulla mi regala il cielo.

Come posso pretendere di capire il cielo,

se dentro vivo di oscurità?

Non andare a Madeira,

né al carnevale di Rio de Janeiro.

Vuoi conoscere il palcoscenico delle maschere?

Ecco fatto:

entra nella politica di oggi

e conoscerai Arlecchino, Pulcinella,

Colombina e Pantalone.

Quando cadono le maschere tutto è chiaro.

Nessuno però vuol mostrare il suo volto.

I miei pensieri sono note musicali

a confortare gli afflitti.

Anche nel grembo materno il feto

si muove nella luce.

Il peso della sofferenza

schiaccia solo i potenti.

Dentro lo spirito scorrono fiumi di generazioni

e nessuno canta la morte.

Essa appartiene solo alla terra.

Io scoprirò i viventi

che da secoli respirano nell’universo.

Capterò dall’etere i loro volti

e le loro voci,

perché l’universo è abitato da sempre. Dipax

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