Canto l’amore

Maternità, opera di Giorgione di Bologna

Sono stanco di essere vuoto.

Passeggio nel giardino dei pensieri

e riempio il cuore di silenzio.

Sto bene con te.

Ai piedi della tua croce

mi concepisci i misteri dell’amore divino.

Scaturisce dal tuo costato

una sorgente di benedizioni.

Mi generi l’apertura all’eterno.

Sotto la tua croce comprendo

un Dio morto

d’infinito compassione.

Sotto la tua croce

mi parli di tuo Padre

e lo Spirito santo m’inebria

di paterna benevolenza.

Sotto la tua croce,

nel raccoglimento silenzioso e passivo,

tu penetri dentro di me.

Mi fai tuo.

Sono tutto tuo.

Sono assunto nell’estasi

di tuoi occhi.

Volare appartiene allo spirito

e il corpo diventa alito.

Sto bene con te.

Mai celebro da solo,

mai canto da solo,

mai prego da solo..

Qui è il pontificale dell’eucaristia.

I ministranti sono i tuoi angeli.

Qui è il pontificale di ogni sacramento.

I cerimonieri sono i miei amici martiri.

Qui è il pontificale del regno dei cieli.

La corona di gloria, sul tuo capo,

è retta dai Piccoli della pace.

Sotto la tua croce

celebro la messa a innesto di santità

e a effluvio

di divinità.

La tua Croce è l’icona di ogni amore.

Amico mio, clicca questa icona,

 Dio ti aprirà il cuore

e dentro di te passeggerà il paradiso.

Anche tu sarai

l’icona di pace del Suo amore.  Dipax

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