
Una formica chiese al passero:
“Come posso salire e scendere
da questa grande quercia,
portandomi tanti suoi frutti?”.
Il volatile scrollò le sue ali
sui rami dell’albero
e fece cadere a terra
una pioggia di ghiande.
La formica frettolosa le conservò
tutte nel suo deposito,
senza lasciarne una al passero.
L’egoista di natura divora solo se stesso.
Amico, non sempre il bene che fai,
viene utilizzato e conservato
per il bene comune.
Basta pensare alle invenzioni dei grandi geni,
usate per guerre, massacri
e tornaconto d’affari personali.
Pretendi che le tue idee fruttifichino
buoni raccolti per l’intera umanità.
Non renderti complice dei genocidi
di Gaza, solleva l’animo
e semina la Parola di Cristo.
Invento nel tuo cuore la sapienza
che ti è donata
e sentirai la pace entrare nella tua anima.
Paolo Turturro
