Grotta inospitale

Quella grotta è inospitale.

Nessuna donna la sceglie per partorire.

Dio sì!

Il Dio d’amore sceglie cuori di pietra per renderli cuori di carne.

Dio scommette: oggi rendo splendenti di santità animi tetri d’odio.

Dio, pazzo d’amore, viene per risvegliare

i sentimenti più umani seminati in ogni uomo.

Solo un Dio pazzo d’amore per me peccatore,

può scegliere di arricchirmi della sua divinità.

Solo un Dio pazzo d’amore

sceglie di farsi servo per ricordarmi la perduta dignità divina.

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Sì. Questo Dio si è incarnato

per ricordarmi che ogni uomo è sangue del mio sangue, carne della mia carne.

Due animali, Bambin Gesù,  ti riscaldano:

Maria e Giuseppe hanno trovato cuori ancora ghiacciati

dalla violenza e dalla superbia.

E tu, Verbo incarnato,

nella grotta accogli i pastori, persone rifiutate dalla società.

Non permettere, Gesù, Figlio dell’Uomo,

che bambini, giovani, adulti, anziani

abbiano a soffrire la violenza che ancora si annida nei cuori.

Insegnaci a educare i cuori ad amare e perdonare:

vere ricchezze eterne.

Tu che disegni l’arcobaleno dei sentimenti,

guida i genitori ad amarsi e indicare come si ama.

Tu che semini nei cuori il tuo amore,

irrori atteggiamenti fraterni pur attratti da risentimenti e odio.

Guidaci, Bambin Gesù, ad asciugare con la tua mano

le lacrime dei fanciulli, ad accarezzare l’ammalato,

ad essere compagno dell’anziano.

Guidaci a rifiutare l’arma della parola

per cantare insieme la meravigliosa potenza delle parole d’amore.

«Vieni, o Emanuele, Dio con noi. Vieni!».

Lo gridano lo Spirito e la Chiesa.

Vieni, Signore Gesù, siamo stufi di guerre e carichi di speranza,

siamo pronti ad accoglierti, a scommettere con te.

Vieni, Signore, abita la nostra vita,

entra negli anfratti del nostro cuore e riempili della tua luce,

facci rinascere con te: rendici in te nuova creazione.

Vieni, te lo chiediamo a nome di tutta l’umanità.

Con Maria, madre e sorella,

cantiamo l’entrata sconcertante di Dio

nella vita quotidiana, nelle speranze di popoli,

nella storia di un mondo che ancora non ha compreso

la bellezza dell’essere generosi.

Vieni, Signore Gesù!

Lo grida in coro,

tutta la creazione e con essa tutta l’umanità. don Benedetto Fiorentino di Giovinazzo (BA).

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