
Signore, non asciugare
le lacrime in paradiso.
Ho scoperto che le lacrime
sono amore
e che più lacrime
formano un oceano.
Non so se l’oceano
delle lacrime è più
profondo di quello
del mare.
Ti prego,
soltanto Signore,
nel tuo battesimo,
di asciugare le nostre
lacrime sulla terra
e non nel cielo.
Ho versato lacrime
sui fili d’erba di un prato
e stamani sono spuntate
margherite bianche,
gelide del rigore invernale.
Ho versato lacrime
sulle città distrutte
dalle bombe
e stamani la gente
ha ricostruito i ponti.
Ho versato lacrime
sulla folla senza pastori
e stamani la gente
seguiva
le grida del tuo cuore.
Signore, scendi
ad asciugare le nostre lacrime
e versarle
in una sorgente perenne
da dove sgorga
ogni gioia,
ogni eternità,
ogni vita
su più altro stelo.
Non scende l’acqua sul tuo capo,
Signore!
Scende, in questo tuo battesimo,
lo Spirito santo
che battezza tutti noi.
Il tuo battesimo,
amico che mi ascolti,
è un’overdose di spirito
di purezza e di carità!
Alzati e guarda il cielo.
Già sei lassù
a gioire di divino.
Alzati e guarda in alto,
respiri già l’immenso,
nel tuo profondo cielo battesimale.
Paolo Turturro
www.dipingilapace.it