Il sorcio in gabbia

Due cuori pesanti, due cuori affranti, due cuori stanchi, una vita per amare.

Viviamo con pensieri senza potere, con pensieri scalzi che arrivano molto lontano.

La mente rassomiglia a un arrotino che fa scintillare metalli vecchi e nuovi.

Amo ogni goccia d’acqua diversa l’una dall’altra. Ho in odio le repliche e il ripetere a vuoto. Sono sempre aperto a nuove intuizioni.

La pioggia scava pozzanghere, mentre la neve cancella ogni impronta di limite e di tempo.

Io cammino finché c’è luce, di notte volo in cielo a illuminarmi.

Ogni topo è goloso di formaggi. Corre sempre dietro la scia dell’odore del cacio, senza sapere che, entrando nel suo godimento, resta per sempre ingabbiato.

Amico, ogni uomo corre all’impazzata dietro il denaro e resta poi, per tutta la vita, imprigionato negli artigli del potere. Viene ucciso dall’asfissia del suo stesso denaro, come il sorcio nel piacere della sua gabbia.

Il buono non serve, del tinto lamentati. Dipax

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