Io vivo

Nell’amore capire non ha importanza.

Cristo ha insistito con tenacia a unirmi alla sua croce, bisognava che io salissi. Dinanzi al suo invito non ho paura di sembrare ridicolo. Io amo per essere suo santo, me lo ha insegnato proprio Lui.

Non vorrei che proprio ora che finisce il patire, ogni nostro affetto s’interrompesse.

Non aggiungo al vangelo nessun’altra beatitudine, per sognare.

Solo chi è felice, può effondere felicità.

Qui al Borgo della pace risuonano le campane e il cielo degli aironi si apre a contemplazione.

Aspettare è doloroso. Dimenticare è doloroso. Ma non sapere decidere è la morte di ogni speranza.

Io decido di vivere.

Ora vivo come i martiri, quando tutti erano in grado di fare miracoli.

La poesia s’impossessa di me e dal mio corpo escono faville di grazie.

La saggezza è ascoltare l’anima.

Gli angeli hanno sempre qualcuno con cui parlare, io invece sono sempre solo con l’universo. In me il silenzio diventa sinfonia per le nuove generazioni.

Non mi ardo di Dio a divenire cenere. Dipax

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