Non guardo la vita dal balcone

Fermo non so stare. Ricordo il parroco della Pieve della Madonna della Catena, a Lampedusa.

All’alba la chiesa era sempre aperta. Pregava in silenzio, tutto solo.

Un giorno gli chiesi: “Vorresti dirmi il dialogo che ogni mattina c’è tra voi due, tra te e il Sacramento?”.

Con il sorriso sulle labbra mi rispose: “Silenzio e dialogo di altri tempi. Il mio padre spirituale mi suggeriva di custodire gelosamente, tra me e Cristo, questa intima unione”.

Ripresi: “Chi sarà presente al momento della nostra dipartita? A chi lasciare il sorriso dell’Eucaristia che in noi non si è mai spento?”.

Scosse il capo dicendo: “Cristo Gesù non è così sprovveduto da non scegliersi i suoi amici, che ieri, oggi e sempre sorrideranno di eucaristia”.    Dipax

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