Signore, insegnaci ad amare

  Non soffro la solitudine, perché Tu, Signore, sei sempre con me.

Mi occupo delle cose del Padre tuo e mi sazio di grazia.

Quante cose deve apprendere ancora l’uomo.

Ascoltate Pericle agli Ateniesi:

“Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private. (dal discorso agli Ateniesi)”.

Mi sembra doveroso annotare che Pericle è del 431 A.C.

Che bomba di onestà.

Più si va avanti nei secoli e più diveniamo disonesti.

O Cristo, come poter annunciare le tue beatitudini,

in questa società impastata di denaro?

Come poter riportare la politica alla vera origine del servizio?

Io so che il Tuo vangelo è la pagina più vera della politica.

Ci siamo fatti Stato per annunciare la tua Parola.

Ci siamo fatti corrompere dai potenti,

pensando di fare un servizio alla Tua Parola.

Ci siamo consacrati re, per il potere sulle coscienze.

Quanto siamo diversi da te!

Come ritornare al tuo cuore, alla tua mente e al tuo amore?

Signore, insegnaci ad amare l’onestà, la bontà, la lealtà,

Stiamo precipitando nella bolgia del denaro.
Rubiamo milioni di euro destinati all’Unicef

e tutti continuano a operare la carità nei sistemi corrotti.

Signore, insegnaci la carità, la carità senza limiti,

la carità senza interessi,

la carità senza nostro vantaggio.

Signore, aiutaci a camminare con il nostro sudore

e non sulle spalle dei nostri poveri. Dipax

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