Ugo Grappasonni

 CAMPIONE ITALIANO DI GOLF

a cura di Giuseppe Fiore

Nobile sport di classe

Il primo vero golfista italiano di razza è stato, a quanto ci raccontano le cronache, Ugo Grappasonni, scomparso qualche anno fa e patriarca di una vera e propria dinastia nell’ambito del golf italiano. Nato nel 1922 a Roma, Grappasonni venne scoperto nel 1931, a nemmeno dieci anni, dal maestro Pietro Manca nel Golf Club Roma Acquasanta. Il vero esordio e il passaggio a professionista avvennero però nel dopoguerra. Tra il 1948 e il 1954 si aggiudicò vari Open in giro per l’Europa, da quello svizzero a quello d’Olanda, da quello del Ticino a quello del Marocco. Inoltre fece suoi l’Italian Open, unico italiano di sempre ad averlo vinto per due volte (nel 1950 e 1954), e il prestigioso Open di Francia, anche in questo caso unico italiano a riuscire nell’impresa prima del trionfo di Costantino Rocca nel 1993.

Questi successi lo resero uno dei giocatori europei più popolari e forti del periodo. Non a caso fu convocato anche in una rappresentativa europea ospitata alla Casa Bianca dal presidente Eisenhower, a sua volta grande fan dello sport. Dopo il ritiro si è dedicato all’insegnamento, prima al Golf Club Villa d’Este di Como – dove ebbe tra i suoi allievi anche Clark Gable – e poi a Roma, dove è mancato nel 1999. Tra i tanti fratelli e figli divenuti a loro volta maestri di golf, spicca Silvio Grappasonni, ex giocatore di buon livello ed ora opinionista di Sky Sport.

 

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