Se la vostra mente è spenta,
tenete chiusa anche la vostra bocca.
“E’ parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi
di non imporvi altro obbligo al di fuori
di queste cose necessarie:
astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue,
dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime”.
Noi siamo al limite dell’ascolto.
Come gestire la libertà dai mali moderni?
Come garantire le retta coscienza
dei cristiani in questo nostro campo educativo?
Gli apostoli sono retti nel dettare ciò che è giusto
e ciò che non è affatto confacente
con la vita normale di allora.
Noi siamo nel groviglio del male,
regole che ci attanagliano nel gestire il quotidiano.
Bisogna chiedere alle famiglie di oggi
la convenienza di agire rettamente.
I nostri giovani sono in preda a delle lotte
micidiali che li fanno smarrire.
E’ importante il dialogo, il rispetto e la retta coscienza.
Questo è il metodo sinodale, di apertura all’ascolto
e al dialogo. Tale metodo ci porta a risolvere
convenientemente le diatribe verbale
e spirituali.
Nel vangelo è chiara la posizione:
“Se uno mi ama, osserverà la mia parola
e il Padre mio lo amerà
e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”:
Ecco il segreto delle cose giuste.
Prendere dimora di Dio dentro di noi.
Tutto viene setacciato dall’amore.
Dio è amore e non possiamo stare lontani da Lui
senza essere fulminati dalla sua Parola.
Nessuno di noi pensa di fulminare le stelle,
noi tutti vogliamo volare tra i fulmini,
per gustare ciò che avviene lassù.
Noi sappiamo che l’Eden dello spirito
è più in alto possibile, ma è sempre dentro di noi.
La coscienza, la coscienza è il luogo del vero amore.
Chi abita la coscienza, conosce l’amore.
Sant’Agostino ci suggerisce:
“Ama e fai ciò che vuoi”.
L’amore è il bagno della coscienza.
Noi siamo ottusi nella mente, sclerotici nel cuore.
Liberarsi da questi due ostacoli spirituali
è la forza passiva che vince l’amore
e sei unito per sempre al cuore di Cristo.
Altro non sei che lo spirito vivente dentro di te.
“Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”.
La mia coscienza è aperta all’ascolto
e sono felice di ascoltare Dio.
Dio mi dà vita e le regole del tempo
sono spazzatura ai mie occhi.
Paolo Turturro