Finestre forate dal cielo

A volte l’amicizia significa piangere, anziché ridere.

Devo ascoltare per poter capire.

Ascoltare non fa male, anzi apre il cervello

alle cose che non conosci.

La corsa al clima globale continua vorticosamente.

Foresta ardono insieme a miriadi di animali.

La natura dona frutti e ossigeno,

l’uomo catrame di morte.

L’animale più feroce è lo stesso uomo bianco.

Non basta scrivere e protestare,

è necessario vivere alla maniera stessa della protesta.

Vorrei vivere con lo sguardo fisso

negli occhi di Cristo.

La luce m’incanta di continuo.

Non porto più i capelli sciolti da peccatore.

Mi hanno rasato fino alla pelle

per sradicarmi qualche mio peccato.

Sono felice qui con il cielo che mi parla

e con la natura che mi germoglia nuove speranze.

Chi ama il denaro,

mai sazio rimane.

Chi ama il lusso

misero di mente diventa.

Tutto è vanità,

ricchezza come povertà.

Forse il povero non corre ansioso

dietro possessi, agi e denaro?

Il mio benessere è pensare come Cristo,

sono più ricco del più ricco del mondo.

Contemplo finestre forate dal cielo

e dentro mi abita l’universo.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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