
Come amare un drogato?
Io non so proprio come aiutarlo.
Tu sei l’amore, insegnami ad amare.
“Come il Padre ha amato me,
così anche voi dovete amarvi l’un l’altro”.
E’ un progetto lontano dalle nostre possibilità.
Come amare un giovane preso dal crack?
Come amare un alcolista?
E’ difficile amare tutti!
Vieni in mezzo a noi, parlaci ancora,
spiegaci come amare.
Insegnaci a tenerci per mano.
E’ possibile amare chi fa guerre?
Chi aggredisce, che spadroneggia?
L’umiltà è sottomessa ai tiranni!
Signore, io non so amare.
Non conosco l’umiltà sottomessa alla cattiveria.
E’ arduo immettersi in questo cammino.
Io sono senza cielo, io sono senz’anima,
mi pesa l’impossibilità di amare.
Su di me il mondo pieno di guai crolla.
Sostieni il cuore che sa amare.
So che tu hai un cuore impenetrabile al male.
“Dio ci vuole bene e il male non prevarrà.
Siamo tutti nelle sue mani, senza paura,
uniti mano nella mano”.
Su di me c’è solo il tetto del cielo
e ogni mio respiro è un alito di stella.
La mia vocazione sponsale
mi dilata le aorte della carità.
Nell’istante in cui entra nel tuo cuore
la sua Parola,
tu costruisci il suo regno d’amore.
Annunciare ai poveri il Vangelo
è realizzare il regno della giustizia nel mondo.
Il perdono spacca le rocce del male
a generare nuove grazie nel costato dell’umanità.
Meditando nell’ascolto
ho sempre il cuore in giro per il mondo.
Io dialogo con il silenzio
negli occhi della gente.
Io dialogo senza fine, il dialogo è il vero amare.
Nella mia vita ho avuto tante teorie per amare.
Ora amo senza teorie.
Io amo, anche se mi smarrisco nell’amare.
“Ecco io faccio nuove tutte le cose”.
Paolo Turturro