
Non arrendersi mai è la regola della mia vita.
Quando lavoro mi fanno male tutte le ossa.
Sono ubriaco del silenzio.
Io danzo con il silenzio
che mi suggerisce dove andare.
Io vado dove il cuore batte.
Io sono ubriaco di te
e alla mattina ti aspetto per brindare d’amore con te.
Il cuore brinda battendo forte,
mi scuote ed esce persino dai polmoni.
Tramontata è la luna
e l’anima si spezza
a contemplare sogni mai visti,
canzoni mai udite.
Cosa dice la poesia oggi in questo clima di boati?
Vorrei scuotere i giovani con i miei sogni
e vorrei che lasciassero droga e crack.
I versi incantano e prendono possesso
e dimora dentro l’anima.
A te giovani canto il mio poema,
fatto di stanchezze e di amarezza,
ma in fondo al cuore c’è una speranza.
Il sogno se è vissuto solo muore,
quando diventa di tutti, esplode.
Esplode la gioa di ritornare sereno,
come un nuovo giorno che si apre
a donare la luce agli occhi.
Esplode. Esplode a ridonare la fanciullezza perduta.
E tu sei canto, e tu sei gioia, e tu sei altro
nel solco di un cammino sbagliato.
La droga è passata,
non sei più fuso,
non sei più arrabbiato,
ora sei più giovane, la poesia ti ha ridonato la vita.
Paolo Turturro