
Amare è difficile, ma amare è la realtà che unisce.
Il tempo del dolore sembra davvero un’eternità.
L’amore è forte e non verrà mai meno.
Uniti nelle mani spezziamo le catene
che attanagliano il cuore.
L’amore non si trova, se non lo cerchi.
E’ più facile governare i muli che gli uomini.
Cerco un molo dove trovare riposo.
Il porto è davvero triste, quando arriva la sera.
La notte spesso giunge a cantare l’assurdo.
Voglio la notte a spegnere le guerre notturne.
Voglio l’aurora a contemplare i platani
che cantano al vento melodie suonate dalle foglie cadute.
Non ti possono imbrigliare nella nebbia della notte.
L’orizzonte al tramonto nasconde
tutte le mie ansie.
Le stelle non si spengono con un temporale.
Più le spegni e più si accendono nel cuore.
Come fuggire la notte,
quando un fuoco divampa dentro l’animo?
Come fuggire i sogni,
quando dentro le lenzuola sei turbato a morte?
Solo la forza dell’amore stritola i sogni appressi dal timore.
E tu sei vita che rinasce, sei vita che gioisce,
sei vita a contemplare il cuore che ritorna ad amare,
tu sei vita che s’immerge, senza saperlo, nell’eterno.
Paolo Turturro