Comprendere Dio

E’ inutile pretendere di comprendere Dio,

mi è davvero impossibile,

dopo tanti duelli con Lui.

E’ mio destino lottare la luce,

per vestirmi del suo splendore.

Pensieri sparsi sono i miei.

Li trovi dentro le rughe del mio volto,

per terra,

su fogli scarabocchiati e caduti

sotto la mia scrivania

e come segnalibro dei volumi

della Liturgia delle Ore.

Mi basta uno sguardo dei tuoi occhi,

le labbra del tuo sorriso

a saziarmi di riposo

nel mio lungo, esausto immigrare

e tu mi liberi dai miei neri pensieri

nel vuoto perdermi della vita.

Ho cambiato linguaggio

da quando mi hai amato.

Non più misteri,

ma doni.

Non più dogmi,

ma carismi.

Non più miracoli,

ma abbracci di vita.

Non più sangue,

ma offerta della vita.

Non più morto e sepolto,

ma vivo e risorto.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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