Curiamoci di Dio

Non rimando nessun mio impegno a un tempo indeterminato e non scarico la responsabilità sugli altri. Sono cosciente del mio agire con Cristo. Lui è qui. Il suo volto è qui, luminoso, chiaro, limpido. Egli è qui, segno di contraddizione. Egli è la spada che divide il bene dal male. Il bene procede, il male s’inabissa nel niente. Egli è qui, il risorto tra di noi. Egli è il tuo sorriso. Egli è il tuo perdono. Egli è qui con noi a condividere tutto l’uomo, chi soffre, chi spera, chi è tenace nel coraggio. Oggi a te cristiano una spada trafiggerà l’anima. Condividere Cristo, è condividere la passione del mondo, sempre con il sorriso, sempre con la gioia, sempre con il coraggio che non si spegne mai. Egli è qui, ti è accanto e a volte, senza che tu lo sappia, ti tiene in braccio nell’amarezza dei tuoi giorni. Egli è qui e non solo in paradiso risorto, è qui, il Risorto tra di noi. Non si cura degli angeli, si cura di te, si cura di tutti noi. Sarebbe ora di curare Dio, di salvare la sua Parola, di salvare la sua croce, di salvare la sua risurrezione. Curiamoci di Dio. Non ci è dato di mettere in crisi la mentalità di Dio, il suo amore, la sua misericordia, la sua tenerezza. Il nostro pensare ara la terra e non ha un’ala di riserva per volare in cielo. Chiediamo allo Spirito santo un’ala di riserva, quale medicina per sanare l’umanità. Egli è qui e palpita con il tuo cuore. Dipax

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