Dio sta male

dedicato ai ragazzi delle Borse di Studio “Dipingi la pace”.

1 Novembre 2022, ore 17,30 al borgo Vecchio di Palermo, Piazza della pace, 3.

“Sta male Dio al pensiero di quello che mi hanno fatto. Gesù, vorrei tanto sentirti. Tu non mi rispondi, forse perché non ci sei”. “Come posso non esserci dentro di te. Tu sei in me e io sono in te”. La fede non ha bisogno di verifiche, perché nasce dall’amore. La fede non ha bisogno di visioni, perché è radicata nel cuore. “Pensa al tuo amico padre Puglisi e capirai che mai ha avuto visioni ed era sempre unito agli ultimi, dove io abito. Non essere triste, se ti hanno scelto di vivere nella solitudine della mia Parola. Io sono risorto, affinché tutti siano felici. Sia la mia gioia la forza della tua vittoria”. “Cantare la volontà è la mia speranza. Non voglio una speranza sepolta. L’anima mia desidera incontrarti, quando vedrò il tuo volto? Non è un sogno vivere dentro i colori di un’aurora boreale ed è più reale vivere dentro di te. Io vivo la tua beatitudine dentro il tuo calice d’amore. Ogni giorno me l’ho verso dentro il cuore e le vene s’infiammano di divino. Basta accendere la fede, per sconfiggere l’impossibile. Nessuno si schiera per difendere una persona al tribunale. Ha proprio ragione san Paolo:”Nessuno mi ha difeso, sono rimasto tutto solo”. Che forza la speranza del risorto. Che coraggio san Paolo a scrivere quella lettera a Timoteo, prima del martirio. Io credo che la gioia sia la corazza contro ogni male. Mai come oggi la società è macerata dalla sofferenza. Niente è più pesante del vuoto. Un chiesa vuota, non svuoterà mai il vangelo. La Parola di Cristo sfida ogni prova che l’uomo subisce. Le prove della mente distorta, le prove dei decreti inquinati, le prove delle speranze sepolte, le prove dell’agire disonesto. All’uomo malvagio tutto è possibile, persino profanare il suo cuore. Io salgo sul monte delle beatitudini di Cristo e lassù l’orizzonte del bene è a perdifiato. Nulla manca all’orizzonte del cuore, nulla manca all’anima ardente, nulla manca agli occhi che contemplano.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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