IL corpo del vangelo

                          A Seren Kierkegaard

Il corpo del vangelo

Dalla tua angoscia nascono intuizioni.

Ci vuole coraggio morale per soffrire,

coraggio religioso per godere!”.

Ho iniziato a comprendere,

appena la sofferenza

mi ha spinto dentro a conoscermi.

Il dolore è una saetta che perfora il cuore,

se la si rimuove,

se la si strappa,

muoio.

Il soffrire è avere un segreto comune con Dio”.

All’aurora guardo il cielo,

al tramonto la terra.

La fede inizia,

quando la chiesa istituzionale finisce.

Quelle tue ginocchia a rughe di preghiere

germogliano grazie

a malati e a peccatori.

E’ tempo della luce,

non si attende per molto la gioia,

anche se il vento mi agita la mente

a tempeste di dubbi,

ma esso stesso me li scioglie.

Mi basta una goccia di sereno

del mattino

a non perdermi nel male.

Sono il corpo trasparente

del vangelo. Dipax

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