Vivo con molta sofferenza la fede e le beatitudini di Cristo.
Il vangelo non vissuto è un catalogo di archivio,
da dove attingere soltanto omelie.
Il povero è il Vangelo da vivere.
Ritorniamo allo Spirito santo.
Sia il centro delle nostre aspirazioni apostoliche.
Sia la centrifuga del nostro operare cristiano.
Tuffiamoci nella santissima Trinità,
è il pozzo infinito della sapienza intrisa d’amore
e di immensa umiltà.
Non avere paura del divino che è in te.
Strappa il sigillo della fede sul tuo cuore
e respirerai effusione di Trinità.
La Trinità del Padre, del Figlio e dello Spirito santo
si vive, non si ragiona.
Il crogiolo del dolore non ti spiega la sofferenza,
ti purifica soltanto a splendere divino. Dipax