La chiesa del grembiule

Il tatto è la vista dei ciechi. Io vedo invece odorando.

Ogni tanto un angelo mi spreme una goccia dal cielo.

Nel soffitto del tuo cervello ti sono rimaste soltanto le ragnatele della filosofia.

Chi ragiona male si crea in testa una fuliggine di opinioni sbagliate.

Tesi, antitesi e sintesi è la semplicità di creare e di amare.

Svuota la mente da ipotesi malvagie, ricordati però che resta sempre qualche goccia in fondo al bicchiere.

Lo Spirito santo è più del sole, prosciuga nel cuore ogni pozzanghera di cattiveria.

Conosco una buona sarta che rammenta ricami e merletti.

Un giorno le portai un grembiule di altri tempi. Il grembiule della mia cara nonna.

Era splendida la nonna, quando cucinava con quel grembiule.

La sarta sgranò i fili d’oro uno per uno e ne ricavò una tovaglia d’altare.

Ora che si avvicina la Pasqua,

la benedirò e sarà il dono più sacro del Giovedì santo.

Così ricorderò ai fedeli che la chiesa è solo un grembiule di servizio e di amore. Dipax

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