L’imprenditore e il garzone

L’imprenditore e il garzone

Capitò anche a un imprenditore di avere una gallina che faceva le uova d’oro.

Era un suo garzone che brillava gemme e smeraldi d’arte.

“Sei proprio bravo, disse un giorno l’imprenditore al giovane gemmaste. Ho bisogno di te per tutta la vita della mia azienda”.

Il giovane artista rispose:” Le mie mani e la mia mente sono a servizio dell’arte e del Bene comune”.

“Si, certo, rispose il padrone, ma tutto quello che fai è mio. Nelle tue mani c’è l’oro e io lo voglio per me. Nella tua mente c’è l’arte e io la voglio tutta per me”.

“Signor imprenditore, rispose il garzone con rispetto, ciò che faccio nella tua azienda è tutto tuo, ma le mie mani e la mia mente sono per l’arte e per il Bene comune. Non ti appartengono”.

Amici, contentatevi di quello che avete. Non sfruttate gli altri per il proprio tornaconto. Guardatevi dal essere insaziabili.

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