Prendiamo il largo

Prendiamo il largo

Largo dal festival del miscuglio. Mescolano schifezze e bellezze. Anche il diavolo parla di cose affascinanti. Siamo in scena: si ridicolizza il battesimo e tatuaggio è la mente. Si sfida il razzismo e si sporcano le notti di carne. E’ possibile affermare il bello ed essere incoerenti nelle notte dei piaceri. Altro è la dignità. Altro è il rispetto delle opinioni. Altro è il cuore! Un poema che leggi senza parole. E’ un palpito che risuscita i morti. Altro è il cuore! Mi fermo, altrimenti mi collasso la vita. Ecco, vediamo la nuova pesca. Abbiamo preso il largo dal pensare umano, dalle fiction che ci entusiasmano e ci siamo nutriti e inebriati della Parola di Cristo. Abbiamo preso il largo dalle nostre capacità e ci siamo ritrovati umili di Dio. Abbiamo preso il largo dai confini delle parrocchie e ci siamo ritrovati assemblea dell’umanità intera. Non siamo noi a generare la grazia. Prendiamo il largo dai sacramenti a rito morto e la grazia splenderà nei cuori della gente. Prendiamo il largo e ci ritroveremo sulle ali dello Spirito santo. Prendiamo il largo dai sacramenti pagati e la Provvidenza abbonderà di beni il nostro apostolato. Prendiamo il largo da chi prende 600.000 euro in pochi giorni e c’è chi muore di freddo e di fame. Prendiamo il largo dal nostro peccato e la grazia illuminerà la nostra vita. Si, il peccato non può entrare nella grazia .Si, è vero, il peccatore non può entrare nel corpo di Cristo, ma solo Cristo è la crisalide della trasformazione dal peccato alla grazia, dal peccatore convertito, perdonato e amato. Prendi il largo, amico, e ti troverai “Pescatore di uomini” e la bellezza sarà l’unica compagna della tua vita..

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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