Si condanna la preghiera!

                     Carissimi amici,

ammiro quelle suore, quei preti e quei religiosi

che recitavano dinanzi al Senato

il rosario per i bimbi migrati

e ammassati nelle celle di metallo

alla frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico;

ammassati senza i loro genitori,

nelle notti fredde e pestati di buio e di paure.

Notti di cemento senza cielo, senza aria, senza cibo.

Arrestati perché pregavano per bimbi immigrati.

Pregavano e per la loro innocenza sono stati arrestati.

Carissimi, abbiate il coraggio di riflettere,

su questi eventi.

Saliti in alto, su una collina

a staccare la presa delle ingiustizie.

Salite in alto a liberarvi dello stress giornalistico e televisivo;

giornali sempre pronti a nascondere ogni verità,

drammi e dolori della gente.

Salite in alto a dissociarvi

dalle false opinioni e dai pregiudizi.

Saliti in alto a lavarvi il cuore e la mente

con il beneficio della natura

sempre pronta a ossigenarci di rinascita.

Duc in altum a contemplare

ciò che splende sicuro nel tuo animo. Dipax

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