Forse c’è qualcosa di peggio dei sogni svaniti, perdere la voglia di sognare ancora. L’invisibilità della povertà mi spaventa e mi avvelena l’animo.
Si è perso il diritto divino di perdonare. Chi non perdona, non conosce Dio. Siamo immersi nella povertà più assoluta, l’indifferenza dell’altro. Siamo soli in questo mondo perduto. Chi lotta per il sangue, il giorno ride e la notte piange. Il mestiere ti accompagna alla tomba. La non fede è una illusione che ti rende insicuro e ti annienta nel nulla. Mi tuffo nell’arte per non cadere nel nulla. La mente chiusa e il cuore blindato ti rendono una statua equestre. Fanno di te quello che vogliono. L’arte mi salva nel silenzio. Sono circondato da sogni che mi elevano in alto, dove respiro vita e sicurezza.
Paolo Turturro