Sotto la tua croce

Mi hai riempito l’aurora della tua misericordia.

L’anima, stamane, effonde colori di grazie.

Al tramonto, sotto la tua croce, siamo in cinque.
Sei un crocifisso con le ossa appese a una croce.

Il beato padre Pino Puglisi ci ha accostati, Eric ed io, a Maria e a Giovanni.

Abbiamo udito la tua voce proprio per noi:

“Ecco vostra madre! E a Maria:” Ecco i tuoi figli!”

Dopo tanta grazia, non rinuncio al presente, per vivere l’aldilà del cielo.

Vivo il cielo con gli altri.
Proprio qui c’è un errore di fondo.
Molti devoti credono di saltare il presente dell’altro,
dei propri figli, del proprio marito, per amore del paradiso.

Non è proprio così!

Questo tipo di difesa ti aliena dal presente e non raggiungi il cuore di Cristo.

Non si può rimanere fedeli all’eterno, trascurando il prossimo.

Sappiate che l’eterno si avvale del contingente storico, per effondere il suo amore.

Amando, si è fedeli a Dio e si vive eterno.

Dipax

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