Dedicato a te, sacerdote

Il vangelo è il sangue che scorre nelle nostre vene,

è il sacro crisma sulle nostre labbra.

La Parola di Cristo compie meraviglie nel nostro apostolato

e non i nostri volubili sforzi.

Ci converte dentro, sconvolgendoci senza tanta fatica.

Traccia dentro il nostro spirito una strada di autentica libertà.

La Parola diventa un fiume che scorre a germogliare in noi gioia e serenità.

Con la Parola di Cristo, nel deserto della nostra anima, fioriscono la mitezza che ci rende forti,

l’umiltà che ci matura a santità e la bontà che ci arricchisce di fraternità.

Sei duro come una pietra, duro di cervice, a ostinarti a non pensare come Cristo.

Ti sei trincerato di ostacoli al cuore.

La paura di amare ha congelato l’albero delle tue vene.

Senza la Sua presenza in noi, siano freddi di affetto.

Apri la tua vita alla gioia. Non perderla in inutili poteri di denaro.

Il tuo sorriso sia lo sguardo biblico di Cristo per noi.

Siano le spalle di Cristo la fortezza,

dove riposare il tuo capo dopo tanta stanchezza.

Non impaurirti della diversità delle opinioni.

Vivi la convivialità delle differenze.

Dio, nostro creatore, ha ideato la ricchezza nella molteplicità. Dipax

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