Dove la rugiada non brilla

                              Ma dov’è andata a finire la luce?

Dov’è andato a finire il vangelo?

Dov’è andata a finire la coscienza?

Tutto ciò che mi circonda,

non mi piace.

E’ assurdo che il primo peccato

sia avvenuto in paradiso.

Proprio lassù,

dove l’innocenza è eterna.

Io continuo a rifiutare,

solo in quello terrestre.

Nessuno è cacciato da Dio.

Nella fucina della mente c’è troppo caldo,

troppo caldo è il nostro non credere.

Le stelle non prevedono l’immortalità.

Gli astri non si fanno ingannare.

Da noi il buon senso è stato buttato via.

La spugna è imbevuta di rifiuti.

Cristo viene spogliato dalla gente

per esporlo al dolore.

La gente che odia ha frasi nervose,

volti contorti,

rassomigliano ai corpi di Hieronymus Bosch.

Non so in che cosa credono,

per questo non festeggiano mai,

anche se vivono sempre in festa.

Anche il cielo di Natale si squarcia,

come se qualcuno gli avesse gettato un mattone.

Oggi tutti si divertono a infrangere le regole.

In una goccia d’acqua su una rosa

c’è tutto l’immenso

e noi viviamo la notte

dove la rugiada non brilla. Dipax

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