Io canto l’aurora

La bellezza è dentro gli occhi. Io fulmino i colori, per comprendere l’infinito. Colui che non ama è peggiore di un infedele. Io non lavo i piedi alla morte, perché in essa non credo. Il soccorso che oggi io dono è la Parola di Cristo e la sua Eucaristia. Io non esorto al vero, io grido alla verità. Chi non ha niente da fare, gira e rigira nella mente degli altri e nella sua testa, ozioso, pettegolo e curioso. Stima chi contempla e lavora e non gli mettere la museruola alla bocca. Io odio le accuse verso chi non è presente e non depongo mai il vero sul fiato di uno solo. Le opere buone vengono alla luce, come la verità dei fatti, anche la più nascosta. Io canto l’aurora, come le lodi e saluto il tramonto, come i vespri. Ecco la giornata della mia fede:ora et labora. Io so che la preghiera è più pesante del lavoro. Tutte e due però mietono grazia e pane.

Paolo Turturro

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