La democrazia

La democrazia non è scontata, va vissuta continuamente.

Non si può morire in casa, la potenza inglese impedisce a una madre di vedere morire in casa il proprio figlio. Non si può pretendere di essere guarito in un ospedale scelto dai genitori.

In un mondo crollato di democrazia è meglio riservarlo a contemplare la bellezza del creato
nel volto di Cristo.

Non dipingo cose frivole.

Fisso l’inquieta mobilità del pensiero.
Setaccio le passioni, potando i sentimenti.

L’anima si quieta in una calma

che favorisce il raccoglimento passivo.

Dentro non mi affatico, non faccio nulla.

E’ lo Spirito che effonde sapienza.

Il silenzio è la parola che m’invita a pregare.

Sono lontani da me i sospetti,
 le questioni indiscrete e i giudizi.

Vivo la pace dell’anima.

I Piccoli affrontano la tempesta per ossigenarsi di quiete.

Gli empi fanno tanta fatica

a capire il bene, a causa della scarsa visibilità

del loro spirito.

Nell’empietà tutto appare sfocato

e pesto di buio.

Ai piccoli c’è sempre

la luce del giorno ad attenderli.

I potenti si vestono di sacro

per rendersi credibili.

I piccoli suscitano sempre nuove dimensioni di pace,

come la matita di Dio,

e ci appassionano a goderne altre ancora.

Sai, è tanto facile macchiare l’anima,

basta che entra dentro di te un desiderio maligno.

Non mettere fuori campo

la santità del tuo pensare.

Sii piccolo di amore,

piccolo di umiltà,

come una minuta perla di mare.

Cingiti il cordone della tua volontà

a dimagrire di vizi

e ad arricchirti di santità.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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