La pace

E’ il giorno che fa fuggire la notte. L’indifferenza della gente non invade la mia libertà. Non fuggo dinanzi agli imbecilli. Ho la forza di sopportarli e non cedo mai alla ritirata. Le emozioni sono sempre in noi, come le favole dei misteri. Il progetto coscienza si è fermato all’inizio della creazione. Penso però che le favole hanno sempre un lieto fine. Quelle di Dio poi! Il cielo dinanzi alle nostre paure è sempre sereno. Io confermo le mie intuizioni, consultando la mia coscienza. Non rispetto il potere d’acquisto delle idee, nella caccia delle opinioni. Il potere politico è così aperto, da proporre un campo largo per comandare. Io so che le parole non sono innocenti. Tutti noi ci infiammiamo di stupore. Io mi porto dentro ferire e speranze. Io sono un italiano vero, perché nel sangue mi scorrono le sfide che neanch’io conosco. I ricchi sono così effimeri, da cadere nella polvere. A volte la nostra libertà è un ostacolo per gli altri. Niente mi impedisce di captare le menzogne che vibrano nei cuori oscuri. Con le nostre prepotenze siamo ben capaci di eliminare gli altri, senza sapere che la maturità della persona dipende dall’accettare le opinioni diverse.

Paolo Turturro

www.dipingilapace.it

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