M’indigno dell’indifferenza

Non assorbite più un caffè sulla poltrona dell’indifferenza, nel vedere affogare immigrati nel mare della nostra libertà. Libertà che ignora e uccide la nostra stessa umanità. Nel silenzio, siamo complici di un conflitto che massacra senz’armi. Non dite: il problema è più grande di noi. Lottiamo, con la carità, per un mondo nuovo. Carissimi immigrati, la nostra preghiera è la vostra bonaccia, partecipiamo a sollevarvi dal vostro profondo dolore.   Dipax

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