Tu, la stella polare

                   La noce è dolce, ma il pistacchio è più soave.

Tutto è più semplice

quando il sapere e l’amare scorre nelle vene.

I panni dei poveri sono tessuti con fili di luce.

In Avvento porta in grembo la pazienza

e partorirai la pace.

Lascia stare il re Sole,

lascia stare il 25 dicembre.

Da tempo sei gravido di attesa.

E’ giunto il momento

in cui vedrai Dio a faccia a faccia.

La dolcezza delle tue labbra

s’incarna nelle tue parole.

La bellezza dei tuoi occhi

è nel tuo sguardo.

La fortezza delle tue braccia

è nel tuo coraggio.

La costanza della speranza

è nel tuo cammino.

Non ti voltare mai indietro,

la tua meta è sempre avanti.

Tu sei colui che avanza!

Tu per l’altro, che ti segue,

sei la sua stella polare.

Nel buio delle guerre e dell’odio

tu sei una stella a splendere pace. Dipax

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