Imparate a dialogare dagli alberi
Mi chiamo Irina, grazie per la vostra accoglienza. Scendo da Venere e vorrei parlare a voi ragazze:” Lo stile di Dio è l’amore. La terra è un tabernacolo vivente del pane di Cristo, ma voi l’avete trasformata in una polveriera di bombe e di massacri. Sono innamorata del vostro profeta Gesù, so poco di Lui però. Anche un fico diventa l’albero della vita. Gli alberi sono i grattacieli degli uccelli. Quanta vita nelle loro radici. Quanta vita comunicano tra di loro. Voglio annunciare la bellezza della comunicazione tra gli alberi e i viventi. E’ una lezione silenziosa, è una lezione fruttuosa, è una lezione quotidiana. Imparate dagli alberi a dialogare. Le radici assorbono le sostanze necessarie per trasmetterle ai rami, alle foglie, ai fiori e ai frutti. Anche un tronco si accorge di un picchio che fa il suo nido tra le cortecce e l’eucalipto conosce il nido delle aquile. E’ una comunicazione generosa e gratuita, la musica della natura. Voi terresti avete foreste di comunicazione, ma poco apprendete dai monti, dalle colline e dai prati. Voi terresti avete le radici nella natura, ma la volete distruggere con i vostri folli poteri. Demandate ai poeti di amare la poesia delle sorgenti, come una nostalgia che vi rende infantili. Demandate ai monaci e alle suore la santità che vi appartiene, ma la rifiutate pietistica. Demandate alle armi la vita che non amate abbastanza e la volete annientare. Carissime ragazze, tocca a voi annunciare l’amore prima che la terra si sgretola e scoppia in una assurda esplosione. Noi qui, su Venere, abbiamo imparato da una lacrima a essere una sorgente di rinascita nuova. Domani Gabriele incontrerà i vostri giovani”.
Paolo Turturro