La libertà

                          Per 2000 anni

ti abbiamo annunciato morto e sepolto.

Sull’altare c’è la croce,

nell’eucaristia

e nella Parola il risorto.

Noi cristiani però

ti amiamo morto e sepolto.

Il risorto lo lasciamo in cielo.

Non ci appartiene

se non dopo la morte.

Invece è qui.

Invece sei qui, qui tra noi.

Unisco le mie sofferenze

alle tue sante piaghe.

Oh! Non sono cinque!

Piaga è il tuo spirito umiliato.
Piaga è il tuo volto sputato.
Piaga è il tuo cuore trafitto.

Piaga è Dio fallito.

Piaga è Cristo rifiutato.

Piaga è Cristo,

ancora oggi non creduto figlio di Dio.

Sul volto di ogni uomo

splende la tua immagine,

c’è la tua croce

ma soprattutto la tua risurrezione.

Voglio parlare di te, risorto.

Risorto è il cuore che ama.

Risorto è colui che spera.

Risorto è il giovane che lotta.

Risorta è la chiesa

che vive nella povertà.

Risorto è il tuo discepolo

libero da ogni turbamento,

libero da ogni potere,

dal denaro che ottura

le vene della speranza.

La libertà si chiama risurrezione. Dipax

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