La tolleranza ci porta lontano dagli odi
e dalle diatribe teologiche e filosofiche.
Io cammino sempre a cercare me stesso
e mi ritrovo sempre nuovo.
Non faccio fatica
a capire il perché di ogni dolore.
Non vorrei essere un uomo
che gli altri desiderano.
Ho appeso i miei pensieri
ai rami agitati dal vento,
porteranno nelle nuove primavere
estasi di poemi.
Tanti, privi di intelligenza,
hanno una regola soltanto:
riscrivere le regole.
Io amo Cristo per la sua inquietudine.
Mi resta solo incontrarlo
a posare il mio capo sul suo petto.
Quanta porcheria ha il cuore,
dinanzi al suo volto divino!
Ogni mattina,
nel giardino dei pensieri,
una tortora mi offre un’ala
a volare lontano
da questa società intossicata di denaro.
Le vene delle persone sono divenute pietre
e dentro di esse
non scorrono più sentimenti di amore.
“La guerra cambia gli uomini in beste feroci.
Io non esorto, non prego, imploro, cercate la pace”!
Il tuo urlo oggi è il nostro urlo. Dipax